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Roma, oggi la Procura darà la sentenza sulla questione Mourinho-Chiffi
Oggi è attesa la sentenza della Procura Federale in merito alle parole dette da José Mourinho verso l’arbitro Chiffi in Monza-Roma.
Secondo alcune indiscrezione si va verso una sanzione economica anche se l’ipotesi di una squalifica di una o due giornate non è da escludere.
Alla fine della gara Monza-Roma, i giallorossi sono stati deferiti dalla Procura insieme al tecnico per responsabilità oggettiva e la presunta violazione degli articoli 4 e 23 del Codice di Giustizia Sportiva.
L’allenatore di Setubal definì “il più scarso arbitro mai incontrato in carriera” Chiffi, per poi continuare “La Roma come società non ha la forza di dire “questo arbitro non lo vogliamo”, come fanno altre società.”
Specialmente questa ultima frase mette a rischio Mourinho. Tuttavia la Corte potrebbe accettare le scuse e segua la strada accettando il patteggiamento.
Si puntava ad un patteggiamento chiesto il 13 giugno, con una sanzione economica.
Il giudice federale però aveva giudicato “non congruo” l’importo dell’ammenda, pretendendo maggiore chiarezza anche sull’ente benefico a cui sarebbe stata destinata la cifra.
La Procura avrebbe poi inizialmente voluto le scuse pubbliche di Mourinho, richiesta poi tramutata in un accordo che prevede un passaggio nel comunicato Figc che farà seguito alla sentenza in cui l’allenatore (che non subirebbe alcuna squalifica) riconosce la terzietà del sistema arbitrale.
L’udienza era stata inizialmente rinviata al 22, ma un impegno improrogabile dell’avvocato Antonio Conte che difende la Roma – aveva provocato un ulteriore rinvio al 27 giugno.
Neanche ieri però si è avuta la conclusione della vicenda che è stata poi rinviata ad oggi.
La vicenda tra Mourinho e Chiffi sta diventando una soap opera.